Flat Tax 2019
Redazione • 9 gennaio 2019
di Michele Angelo Deliso
La Legge di Bilancio 2019 l. 30/12/18, n.145 recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021” è entrata in vigore dal 1° gennaio 2019.

Per effetto delle novità introdotte nella Legge di Bilancio 2019, il regime forfettario previsto per i contribuenti cambia, diventando più favorevole nei confronti dei titolari di partite IVA.
Le novità più importanti sono:
• Per chi è già titolare di partita IVA : l’aumento dei limiti dei ricavi e compensi, ammessi al regime agevolato al 15%, innalzato da 15.000 a 65.000 euro. Le modifiche introdotte al comma 54 della Legge di stabilità del 2015 elevano, in primo luogo, a 65.000 euro il limite dei ricavi conseguiti o compensi percepiti nell’anno precedente per accedere al regime forfettario. Tale soglia di accesso è valida per tutti i contribuenti interessati e sostituisce i precedenti valori soglia dei ricavi/compensi percepiti – fissati tra 25.000 e 50.000 euro – differenziati sulla base del codice ATECO che contraddistingue l’attività esercitata.
• È stato abolito il limite di 5.000 euro lordi per l’acquisizione di lavoro dipendente, co.co.pro., lavoro accessorio, associazione in partecipazione, lavoro prestato dai familiari dell’imprenditore. L’attuale comma 54, ora sostituito, dispone infatti che per accedere al regime forfettario è necessario che si siano sostenute spese complessivamente non superiori a 5.000 euro lordi per lavoro accessorio, lavoro dipendente e per compensi erogati ai collaboratori, anche assunti per l’esecuzione di specifici progetti; nonché che il costo complessivo dei beni strumentali, assunto al lordo degli ammortamenti, non abbia superato i 20.000 euro alla data di chiusura dell’esercizio;
• Per chi apre una nuova partita IVA dal 2019 , si applicherà l’aliquota flat tax start up al 5%; i requisiti per potervi accedere sono:
- non aver esercitato nei 3 anni precedenti l’inizio dell’attività: attività artistica, professionale, d’impresa, anche in forma associata o familiare;
- l’attività esercitata non potrà essere la mera prosecuzione di un’altra attività precedentemente svolta sotto forma di lavoro dipendente o autonomo, ad esclusione del praticantato obbligatorio svolto ai fini dell’esercizio di arti o professioni;
- per poter proseguire l’attività svolta in precedenza da un altro soggetto, è richiesto che i ricavi o compensi derivanti, realizzati nell’anno precedente, siano entro la soglia limite di reddito prevista dalla nuova normativa;
- chi nei due anni precedenti, ha lavorato o lavora con lo stesso datore di lavoro o committente, è escluso dall’applicabilità della flat tax start up , pur essendo in possesso dei requisiti precedenti.
AAAgents

«Decisamente dalla parte degli agenti»
L'articolo Flat Tax 2019 proviene da AAAgents.

Il successo del tuo negozio online non dipende solo dal prezzo dei prodotti, dall'efficacia delle campagne di lead generation o dalla fluidità della navigazione sul tuo sito web. Può anche essere influenzato dalla scelta della soluzione di pagamento e dalle opzioni che proponi ai tuoi clienti! In questo articolo PayPlug, soluzione di pagamento dedicata alle PMI, ci svela le aspettative degli acquirenti in materia di pagamento nel 2022 e qualche consiglio utile affinché possa essere una vera e propria leva di crescita per il tuo business.