Bonus Pubblicità !
Bonus Pubblicità ... come funziona ?
Il bonus pubblicità è un agevolazione fiscale
introdotto dalla Manovra Correttiva, nello specifico dall’articolo 57-bis, decreto legge 50/2017
, in ottemperanza agli obiettivi prefissati con la Legge Delega 198/2016
circa l’introduzione di benefici fiscali per gli "investimenti pubblicitari incrementali su quotidiani e periodici nonché sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali"
.
Con l’art. 3-bis del D.L. n. 59/2019 (convertito con l. n. 81/2019)
, si è resa “strutturale” la misura, confermando per l’anno 2019 e per gli anni successivi, un’ agevolazione del 75%
in credito d’imposta, per gli investimenti pubblicitari incrementali.
Il credito d’imposta riconosciuto è utilizzabile esclusivamente in compensazione mediante il modello F24
, che deve essere presentato tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate.
Bonus pubblicità
Per beneficiare del Bonus pubblicità, che prevedere l’ agevolazione del 75%
, è necessario che l’ammontare complessivo degli investimenti pubblicitari realizzati, superi almeno dell’ 1% l’importo
degli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi d’informazione nell’anno precedente.
Se l’importo degli investimenti nell’anno precedente è pari a ZERO NON è possibile
richiedere il Bonus
Per maggiori info: https://informazioneeditoria.gov.it/it/
Investimenti ammessi ed esclusi
Il credito d’imposta è riconosciuto soltanto per gli investimenti pubblicitari incrementali effettuati sulle emittenti radiofoniche e televisive locali, analogiche o digitali, iscritte presso il Registro degli operatori di comunicazione, ovvero su giornali quotidiani e periodici, nazionali e locali, in edizione cartacea o digitale, iscritti presso il competente Tribunale, ovvero presso il menzionato Registro degli operatori di comunicazione, e dotati in ogni caso della figura del direttore responsabile.
Non sono pertanto ammesse al credito d’imposta le spese sostenute per altre forme di pubblicità come ad esempio, a titolo esemplificativo e non esaustivo: grafica pubblicitaria su cartelloni fisici, volantini cartacei periodici, pubblicità su cartellonistica, pubblicità su vetture o apparecchiature, pubblicità mediante affissioni e display, pubblicità su schermi di sale cinematografiche, pubblicità tramite social o piattaforme online, banner pubblicitari su portali online, ecc...
Il credito d’imposta del 75% del Bonus Pubblicità è ammissibile per
- le imprese;
- i lavoratori autonomi;
- gli enti non commerciali
in relazione agli investimenti pubblicitari incrementali effettuati sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali
